Un upgrade elegante
Già le Pamu Slide erano il TOP. Qui abbiamo la perfezione, sfruttabili a pieno collegate al PC. Ma come mai dico al PC?
Pamu Slide 2:
Ottima cura nella confezione da parte di Padmate, con in vista le cuffie all’interno del proprio box e subito sotto c’è la custodia di trasporto, piccolo cavo di ricarica Type-C e ben 4 adattatori con misure differenti.
La base ha una dimensione di 70×44,5x32mm, il mio sample è nella colorazione verde/scuro molto elegante e con un peso totale con auricolari inclusi, di soli 66 grammi.
Si apre a scorrimento ed il meccanismo sembra duraturo, a differenza dei materiali in plastica utilizzati che non restituiscono un ottimo feedback. Il design è carino e ricorda un disco in vinile.
La costruzione non mi ha fatto impazzire e tende a scricchiolare se spaparazzata (maltrattata) un po’. Sopra è presente l’attacco Type-C di ricarica e sotto una barra che indica la batteria residua della base, non delle cuffie.
Queste Pamu hanno driver da 10mm e si indossano alla perfezione, con un design piatto diverso dal solito ma che si fanno piacere. I gommini, forse perché ce ne sono ben 4 differenti, si adattano alla perfezione e difficilmente vi cadranno dalle orecchie e sinceramente per rimuoverle, devo sforzare un po’ l’uscita.
Hanno la certificazione IPX4 e anch’esse costruite in plastica (molto meglio assemblate rispetto la base).
Tecnologia Bluetooth 5.2 e nella Game Mode la latenza è ridotta a 80ms… O 40ms? Online trovo pareri discordanti sui ms effettivi, anche se sinceramente e sul campo non cambia nulla.
Applicazione Pamu:
L’applicazione ufficiale è Pamu, scaricabile direttamente dal Play Store o App Store.
Mi ero già iscritto provato le cuffie precedenti ma non sono riuscito in nessun modo ad accedere, anche recuperando la password. Nemmeno l’accesso tramite Facebook funziona e l’unico modo per fare il login era quello di creare un nuovo account o entrare tramite Google. MISTERI.
Un problema tecnico di qualche giorno ha reso impossibile l’accesso tramite mail e Facebook. Ora il problema è rientrato.
Nell’app c’è il minimo indispensabile e sulla schermata principale potrete cambiargli il nome (solitamente si scrive il nome del proprietario), controllare la batteria residua ed attivare le 3 funzionalità principali: Trasparenza e Riduzione del Rumore ON/OFF. Oltre a settare vari preset di equalizzazione ed abilitare il riconoscimento automatico dell’orecchio (una volta estratte entrano in pausa).
Nelle impostazioni si può personalizzare ogni funzione dal click singolo al doppio, aggiornare il firmware e nella schermata finale si può settare il peso e l’altezza del proprietario… ALTRO MISTERO. 😉
Come Vanno:
Inutile dirvi che suonano bene. Audio corposo, tutte le frequenze ben udibili ed i bassi marcati il giusto (non troppo esagerati). La cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso è il volume generale non alto, sotto la media e comunque molto più basso rispetto alle vecchie Pamu provate.
Così per scrupolo le ho provate sul mio portatile e per magia, il volume è aumentato un bel po’! Grazie alla riduzione dei rumori ambientali (fino a 42dB), il volume alto non è così essenziale però sicuramente il computer riesce a sfruttarle al 100%! Anche in chiamata, a mio parere, il volume è decisamente più alto.
Visto che ho in possesso uno dei primi esemplari, molto probabilmente verrà risolto con un aggiornamento firmware. Vi farò sapere.
Con iOS non ho avuto modo di provarle purtroppo.
Comunque riduzione dei rumori ottima, vi ritroverete esclusi dal mondo con un tocco. Sempre se lo vogliate.
A proposito di tocco, i comandi sono interamente touch per avviare una riproduzione, cambiare traccia oppure con uno swipe per alzare o abbassare il volume. I tocchi vengono ben percepiti ed invece gli swipe un po’ meno e la maggior parte delle volte mettevo in pausa la riproduzione musicale.
In chiamata? Assolutamente fantastiche se non perfette! Vi dico solo che riesce ad escludere il rumore delle cicale in sottofondo ed estrapolare la propria voce. Cosa assolutamente impensabile su tutte le altre cuffie provate.
La batteria è buona se non nella media, con 6 ore in riproduzione musicale standard e 5 ore con l’ANC attivato (dipende sempre dal volume impostato). Poi con la basetta da 450mAh, consente di ricaricarle completamente 3 volte circa, per un totale di 20 ore complessive.
Gli auricolari si ricaricano in un’ora e mezza e la base, oltre al Type-C, si ricaricano con la basetta wireless! Avete capito bene, Padmate ha mantenuto la ricarica wireless.
In Conclusione:
Non vedevo l’ora di provare la nuovissima serie Pamu Slide e come sempre si confermano tra le migliori, con una qualità in chiamata insuperabile.
C’è qualche dettaglio da sistemare che sicuramente si può risolvere con un aggiornamento firmware.
Per ora sono disponibili solamente in Pre-Lancio e sul sito ufficiale non si possono acquistare.
Al momento resta a disposizione solamente la pagina indiegogo e sono presenti vari bundle. Non c’è ancora un prezzo ufficiale però dicono che si aggirerà sugli 80€ al cambio in Euro.
Ancora per qualche giorno sarà acquistabile proprio su indiegogo ed il pacchetto base viene 79$.
Se siete sempre al telefono impegnati in svariate chiamate, sicuramente non rimarrete delusi. Forse, sopresi!
Per qualsiasi altra informazione, contattatemi pure.